FRANCO GAUDIANO

Presenta il suo nuovo libro

OCCHI DI LUNA
Valgrigna Edizioni

DOMENICA 10 LUGLIO, ORE 17:30
Presso la Libreria Mondadori Lovere

Questa storia connette il nostro passato, presente e futuro.
Si può leggere come un thriller di fine Pleistocene, quando il surriscaldamento del globo provocò lo scioglimento dei ghiacciai del Wϋrm e anche la Val Padana venne inondata dal cosiddetto “diluvio universale”. Come il delitto di Sarajevo, il nazi-fascismo, l’11 settembre di New York... hanno “surriscaldato” il mondo negli ultimi cent’anni, così le trame delittuose del 10° millennio a.C. contribuirono, verosimilmente, all’apocalisse del Pleistocene.

Trama
Una ragazza bizzarra e un po’ chiaroveggente, detta “Occhi di Luna”, sopravvive al disastroso diluvio sui colli brianzoli e riesce a raggiungere, con suo fratello, i “Monti della Luce”, ovvero l’Olimpo Camuno da cui sembra essersi scatenata la furia degli dèi del cielo. Ma una strana febbre pervade l’umanità superstite. I Camuni sopravvissuti al diluvio sono come impazziti, vorrebbero strappare i cuori dei due ragazzi per placare l’ira degli dèi e ad Occhi di Luna vengono inflitte torture sotto forma di prove iniziatiche, che lei deve superare per poter essere accolta nel loro clan. La ragazza viene fatta sparire, non si sa bene se in una grotta sul Monte Piramide (oggi Pizzo Badile) o sulla Montagna Mare (oggi Concarena) e a suo fratello non resta che cercarla disperatamente attraverso l’Altopiano del Sole...
Ogni riferimento ai siti archeologici e a all’arte rupestre della Valle Camonica odierna, patrimonio mondiale UNESCO, è ben documentato e presentato in modo da inserire gli eventi “fantastorici” in un contesto climatico-geografico riconoscibile, seppur mitizzato.
La vicenda dei due ragazzi è raccontata in prima persona da Marino Colombo, archeologo, che in una vita precedente risulta essere stato il fratello di Occhi di Luna. Il suo “viaggio nel tempo” è reso plausibile a seguito di un processo di respirazione (olotropica) che risveglia la memoria cellulare dell’uomo, oltre che da un’incisione rupestre che lo riguarda personalmente... Il suo racconto spazia dall’antico Egitto alla Valle Padana, dal Nilo al Po e poi scorre lungo le sponde del Fiume Oglio, a quei tempi un grande corpo di ghiaccio nella Valle della Luce dove regnava l’ultimo “Maestro di Saggezza” prima dell’efferato delitto.
Questa storia può essere letta come un’avventura fantasy o un romanzo per ragazzi. Ma chi legge tra le righe e vuole “andare oltre” scoprirà che questo libro è per tutti: adulti, giovani e anziani appartenenti al genere umano che oggi rischia l’estinzione sotto il peso della propria stessa follia. A meno che non rispondiamo –presto- al grido d’appello di Occhi di Luna dalla caverna in cui fu seppellita viva.
E la parola “viva” non è casuale...

foto gallery

organizzatori

in collaborazione con