LIBRO DELLE EPOCHE 2012 - La fine del ciclo della ribellione Frassinelli
sabato 28 agosto ore 21
Ogni settantanni la civiltà occidentale compie un ciclo. Quello della Ribellione termina nel 2012. Poi il mondo non sarà più lo stesso.
Dopo aver guidato i lettori alla conoscenza del rapporto con l'aldilà nel Libro degli Angeli, e con il proprio io più profondo nel Libro della Personalità, Igor Sibaldi conclude il suo percorso di psicologia esoterica, spiegando il rapporto tra il singolo e la civiltà. Per «civiltà» si intende la Civiltà Occidentale, ossia un «io collettivo» soggetto a fasi che si ripetono ogni 72 anni. A che punto siamo oggi?
L'autore ci spiega che gli anni 2006-2012, quelli della Ribellione, coincidono con gli anni tra il 1934 e il 1940, quando è iniziata la Seconda Guerra Mondiale. Che cosa succederà dopo il 2012? Le previsioni apocalittiche sul 2012 sono soltanto un aspetto della «teoria della fine», che da qualche decennio viene elaborata in Occidente da scienziati, filosofi ed economisti. Ciò che davvero sta per finire, in base a tutti gli indicatori, è un tipo di civiltà: un modo di intendere il mondo e l'uomo.
In questo libro, Igor Sibaldi spiega come, perché e quando precisamente finisca una civiltà, e soprattutto come vivere meglio e più intensamente senza di essa. Ciò che chiamiamo «civiltà», afferma l'autore, è in realtà un potente Soggetto Collettivo, che vive e si rafforza a spese della libertà dei singoli individui. Assume molte forme: coppia, famiglia, azienda, partito, religione, Stato, e ciascuna di queste forme determina e danneggia la nostra capacità di ricordare, di amare, di decidere.
Sibaldi analizza in particolare la Civiltà Occidentale, cosi come si è formata dal 1760 a oggi: ne descrive il carattere, i pregi, i feroci difetti nel loro manifestarsi epoca dopo epoca, in cicli sempre uguali. Mostra come il Soggetto Collettivo abbia facilitato il successo di alcuni, da George Washington a Mussolini, fino a Obama, e la rovina di altri; come abbia «deciso» guerre e destini di popoli; come intervenga quotidianamente nella vita di ognuno di noi. E ne racconta i precedenti: le nascite e i tramonti delle civiltà sono infatti un argomento antico: già duemila anni fa se ne discuteva appassionatamente.
Uscire da questo Soggetto Collettivo è, d'altra parte, più semplice di quanto si creda. Occorrono soltanto lucidità, apertura interiore e un po' di coraggio, per scoprire gli orizzonti pratici di un'evoluzione personale, diversa da quella dei moltissimi che le Civiltà trascinano, ogni giorno, via da se stessi.
Igor Sibaldi è scrittore e teologo. Nato a Milano, dove vive tutt'ora, ha pubblicato diversi romanzi presso Mondadori, per cui ha curato l'edizione di numerosi classici della letteratura russa, tra i quali i Racconti e Perché la gente si droga di Tolstoj, l'Album Tolstoj, i Romanzi Brevi di Dostoevskij e le Fiabe siberiane, con un'introduzione sullo sciamanesimo. Studioso di teologia neotestamentaria, dal 1997, con il suo romanzo-saggio I maestri invisibili, ha cominciato a narrare la sua personale esplorazione "dei miti e dei terrori dell'aldilà".
In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà presso l’Auditorium di Villa Milesi - Palazzo del Comune, Lovere mappa